Lavoro, opportunità per le PMI e pari retribuzione

Monica Baldi

La Festa del lavoro viene celebrata il 1º maggio di ogni anno in diversi paesi del mondo, dove viene anche considerata festa ufficiale nazionale, per ricordare la lotta dei lavoratori per la riduzione della giornata lavorativa.
Purtroppo nel mondo del lavoro troppo le donne hanno spesso un ruolo subalterno rispetto agli uomini. Un elemento essenziale della politica europea è il processo di emancipazione della donna e la sua eguaglianza nel lavoro, nella comunità e nella vita in genere. Da sempre mi occupo dei diritti delle donne e delle pari opportunità. Con la Conferenza delle Nazioni Unite di Pechino sono state promosse delle azioni negli Stati membri a favore della parità di genere che molto spesso sono andate nella direzione opposta rispetto all’uguaglianza. Anche le quote rosa hanno contribuito ad evidenziare il problema dando un aiuto fintanto che non sarà raggiunta la reale parità. Invece di agevolare la donna e il suo percorso di crescita, a volte con azioni un po’ “goffe”, abbiamo ottenuto il risultato opposto. Bisogna innanzi tutto garantire una pari retribuzione effettiva a livello europeo che non è stata raggiunta nonostante che le donne siano più preparate e capaci di gestire la famiglia e la vita lavorativa; e occorre eliminare tutte le discriminazioni contro la donna per garantire le pari opportunità.

In questa giornata ritengo doveroso che sia posta particolare attenzione alle piccole e medie imprese PMI, che rappresentano il tessuto portante e uno dei motori dell’economia italiana. È necessario però incentivare una maggiore adozione e utilizzo dell’ICT (Information and Communications Technology) e dei servizi digitali come acceleratori dello sviluppo anche per velocizzare il processo di trasformazione e di maggiore efficacia. La chiave del successo è una piattaforma che colleghi consumatori e creatori di contenuti favorendo la digitalizzazione delle imprese e commercio elettronico. La mia proposta è realizzare un programma ERASMUS PLUS PER LE PMI che siano in grado di valorizzare le proprie capacità artigianali, storiche e innovative; generando un dialogo tra gli Stati Membri per realizzare una rete europea tra piccoli imprenditori e artigiani con programmi innovativi finanziati. In questo modo si potrebbe concretizzare uno scambio di buone pratiche e, altresì, d’innovazione e ricerca creando tante nuove opportunità per le piccole e medie imprese europee con partenariati innovativi per costituire sinergie tra il mondo dell’istruzione e quello del lavoro.

Diplomazia Culturale - Monica Baldi
X