Il mio impegno istituzionale prosegue oggi con maggiore consapevolezza rispetto a quando ho ricoperto incarichi nel settore pubblico e privato, specialmente dopo l’elezione in Parlamento europeo. Ritengo che il rispetto reciproco tra le Istituzioni sia la premessa indispensabile per la salvaguardia dello Stato di diritto. Credo che, a fronte dell’attuale crisi della democrazia rappresentativa, sia necessario rivedere le tradizionali strutture democratiche, considerando un ruolo diverso ai cittadini nella formazione delle decisioni e delle politiche pubbliche. Solo il consenso dei cittadini permette a tutte le Istituzioni di affermarsi nella società. Credo che gli scopi di qualsiasi organizzazione dovrebbero indicare un percorso di crescita e sviluppo nel rispetto dei valori etici e morali.
I miei rapporti con le Istituzioni a livello locale e internazionale sono sempre attivi e collaborativi poiché basati su reciproca stima e cooperazione.
Particolarmente soddisfacenti sono le attività svolte con le Organizzazioni Internazionali rivolte a promuovere l’istruzione, lo sviluppo economico, la protezione dell’ambiente, le azioni sociali, i diritti umani, i contatti interculturali e la soluzione dei conflitti.
Attualmente continuo ad operare nel Consiglio Direttivo dell’associazione degli ex-europarlamentari, con sede in Parlamento Europeo a Bruxelles e sono responsabile dei rapporti con l’Istituto Universitario Europeo oltre che della comunicazione.