Beni culturali: una risorsa per il futuro

Il recupero e la salvaguardia del nostro patrimonio culturale ed architettonico è in questo momento per le discipline economiche uno dei terreni più fertili e innovativi, in cui si può intervenire generando reddito ed occupazioni.
I Beni Culturali sono sempre più apprezzati e diventano, se ben conservati e valorizzati, un’importante risorsa economica e sociale.
È solo dall’anno scorso che queste affermazioni di principio vengono considerate nei programmi di sviluppo economico e rilancio dell’occupazione dell’Unione Europea.
Per Maastricht la cultura è connessa alla nozione di sviluppo regionale e al principio di coesione economico e sociale. Promuovere la conservazione e la salvaguardia significa contribuire direttamente allo sviluppo della coesione e alla riduzione delle disparità economiche fra regioni, e indirettamente sviluppare il turismo, attirare capitali, incentivare le attività imprenditoriali nel settore e creare nuovi posti di lavoro.
È chiaro che buona gestione delle ricadute finanziarie del patrimonio culturale permette di ricavare le risorse per una concreta ed efficace salvaguardia dello stesso in cui diventa importante l’intervento privato nella valorizzazione e quello delle Istituzioni pubbliche nella conservazione.
Rendere fruibile il nostro patrimonio architettonico e culturale, espressione tangibile della nostra storia e linguaggio universale comprensibile a tutti, è un dovere morale prima ancora che economico.
Diventa sempre più difficile e faticoso promuovere e istruire nuovi progetti finché ci sarà questa burocrazia, questa indecisione e questa incapacità di lavorare insieme a progetti di interesse comune in cui le strategie, le scelte e la gestione dovrebbero essere l’aspetto visibile della democrazia.
Cultura, ovvero arte e società, quindi non solo pittura scultura, musica, letteratura, ma anche architettura, natura e quindi qualità di vita, rispetto e attenzione per il passato cercando di ritrovare attraverso la storia e le immagini della cultura antica la strada da percorrere per sviluppare le molte sensibilità che possono consentire a questa società, certo caotica e piena di interrogativi, di riuscire a darsi delle rispose soddisfacenti che siano poi un messaggio utile per società di domani.